Come ogni anno dopo il letargo estivo si risvegliano i profeti della stratosfera e dopo aver guardato due carte sull'indice NAM decretano la fine dell'Inverno ancora prima dell'inizio.
Questi profeti che molte volte non hanno nessuna base di fisica dell'atmosfera si sentono fighi perché su forum e gruppi meteo vengono chiamati "longer", un termine "bimbominchia" per riconoscere un esperto di meteorologia da un profeta delle patate.
COSA C'È DI VERO E COSA DI FALSO?
Tutto è iniziato quando nel 2001 uno studio di Baldwin e Dunkerton spiegò come le soglie NAM precondizionerebbero l'indice AO (e quindi la circolazione atmosferica predominante in Europa) per circa 40 - 60 giorni.
APPROFONDIMENTO | A questo link è spiegata molto bene la dinamica e vi consiglio la lettura per iniziare voi stessi a capirci qualcosa senza aspettare i magnifici 7 della stratosfera: https://sites.google.com/site/omnibu...-stratosferici
Come giustamente viene specificato anche nel link che vi ho inserito:
Nella scienza "uno studio non fa l'Inverno", ancora più se parliamo di studi sugli indici climatici. Le previsioni sul superamento della soglia NAM e "la fine dell'Inverno" più volte ha portato a grandi buchi nell'acqua.
Ricordo il Dicembre 2016 dove la soglia fatidica +1.5 NAM fu passata più volte e tutti di nuovo gridavano a 60 giorni di anticiclone e Inverno finito. Fu invece proprio quella soglia NAM superata (vortice abbastanza forte) e una troposfera molto riattiva (una fase mjo perfetta) a portarci una delle ondate di gelo più forti di questo secolo (Gennaio 2017).
Le previsioni per il continente europeo sono molto più complicate di qualsiasi altro continente. Lo stesso NINO ha effetti sicuri su molte zone del mondo (siccità - piovosità), ma effetti molto mitigati o comunque che si intersecano ad altri indici per il continente europeo.
Quindi come ogni anno si rinnova il mio appello: DIFFIDATE DEI PROFETI DELLA STRATOSFERA, quando quest'ultimi esprimono certezze e non dubbi su un argomento così vasto e ancora molto incerto.
Questi profeti che molte volte non hanno nessuna base di fisica dell'atmosfera si sentono fighi perché su forum e gruppi meteo vengono chiamati "longer", un termine "bimbominchia" per riconoscere un esperto di meteorologia da un profeta delle patate.
COSA C'È DI VERO E COSA DI FALSO?
Tutto è iniziato quando nel 2001 uno studio di Baldwin e Dunkerton spiegò come le soglie NAM precondizionerebbero l'indice AO (e quindi la circolazione atmosferica predominante in Europa) per circa 40 - 60 giorni.
APPROFONDIMENTO | A questo link è spiegata molto bene la dinamica e vi consiglio la lettura per iniziare voi stessi a capirci qualcosa senza aspettare i magnifici 7 della stratosfera: https://sites.google.com/site/omnibu...-stratosferici
Come giustamente viene specificato anche nel link che vi ho inserito:
"Ovviamente lo studio di Baldwin e Dunkerton è relativamente giovane (2001) ed è in continua evoluzione. Non è ancora chiaro infatti se un superamento della soglia (in un senso o nell'altro) precondizioni così fortemente l'atmosfera (facendo diventare il NAM la forzante più importante della circolazione) anche in presenza di altri fattori che di per se andrebbero contro il precondizionamento che deriva dal superamento della soglia"
Ricordo il Dicembre 2016 dove la soglia fatidica +1.5 NAM fu passata più volte e tutti di nuovo gridavano a 60 giorni di anticiclone e Inverno finito. Fu invece proprio quella soglia NAM superata (vortice abbastanza forte) e una troposfera molto riattiva (una fase mjo perfetta) a portarci una delle ondate di gelo più forti di questo secolo (Gennaio 2017).
Le previsioni per il continente europeo sono molto più complicate di qualsiasi altro continente. Lo stesso NINO ha effetti sicuri su molte zone del mondo (siccità - piovosità), ma effetti molto mitigati o comunque che si intersecano ad altri indici per il continente europeo.
Quindi come ogni anno si rinnova il mio appello: DIFFIDATE DEI PROFETI DELLA STRATOSFERA, quando quest'ultimi esprimono certezze e non dubbi su un argomento così vasto e ancora molto incerto.
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