ragazzi, si è svegliato in Indonesia il vulcano Merapi, era tra i più attivi dell'arcipelago Indonesiano, ha già causato una scossa di terremoto di quasi 8 gradi con conseguente tsunami...sarebbero già 100 i morti
http://www.corriere.it/esteri/10_ott...4f02aabc.shtml
Tsunami in Indonesia: sono 100 i morti, dieci villaggi distrutti, 380 dispersi Almeno 100 persone sono morte e 380 risultano disperse a causa dell’onda di tsunami abbattutasi ieri sera sulla parte meridionale dell’isola di Sumatra, nel sud-ovest dell’Indonesia. A provocare lo tsunami, un terremoto di magnitudo 7,7 verificatosi 78 chilometri al largo dalla costa avvenuto alle 21:42 pm ora locale (le 16.42 in Italia). L’allarme è stato dato circa mezz’ora dopo la scossa. La stazione televisiva privataMetroTv ha riferito che il team di ricerca e soccorso è alla ricerca delle persone scomparse nonostante le enormi difficoltà causate dall’alta marea. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 78 km a sud-ovest di Pagaiselatan Mentawai, a una profondità di 14 km sotto il livello del mare.
Lo tsunami ha “spazzato almeno 10 villaggi” nella catena delle isole Mentawai, paradiso dei surfisti di tutto il mondo, colpendo in particolare il villaggio di Betu Monga, dove su 200 abitanti 160 – in maggior parte donne e bambini – sono dispersi e l’80% delle case è stato seriamente danneggiato. Risultano dispersi anche una decina di surfisti australiani, la cui barca è irraggiungibile via radio. Sull’isola di South Pagai, l’acqua è penetrata fino a 600 metri dalla costa, raggiungendo i tetti delle case. Secondo un testimone di un resort per surfisti sull’isola di North Pagai, anche’essa duramente colpita, onde alte fino a tre metri hanno distrutto la struttura, facendo cozzare le barche una contro l’altra fino al divampare delle fiamme. Un funzionario governativo locale, intervistato dall’emittente Metro Tv, ha spiegato che parte dei dispersi potrebbe aver cercato rifugio sulle colline circostanti. Il bilancio delle vittime sembra destinato ad aumentare, man mano che i villaggi della zona vengono raggiunti. Non risultano invece coinvilti cittadini italiani, come precisa la Farnesina.
Cresce, intanto, la preoccupazione per un altro disastro che potrebbe potenzialmente interessare l’Indonesia: l’eruzione del vulcano Merapi, a Giava, viene definito “imminente” dagli esperti: “Gli effetti potrebbero essere devastanti”.
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http://www.corriere.it/esteri/10_ott...4f02aabc.shtml
L'Indonesia tra terremoti e vulcani
Oltre 100 morti e 500 dispersi per la scossa di 7,7 gradi di lunedì che ha innescato anche uno tsunami minore
A Giava il Merapi è entrato in eruzione: una ventina i feriti per le ceneri incandescenti
L'Indonesia tra terremoti e vulcani
Oltre 100 morti e 500 dispersi per la scossa di 7,7 gradi di lunedì che ha innescato anche uno tsunami minore
L'eruzione del Merapi (Afp) GIAKARTA - Un vulcano che è entrato in eruzione, un terremoto fortissimo che ha innescato un piccolo tsunami, piogge torrenziali nella capitale Giakarta. Sono giorni difficili per l'Indonesia, arcipelago che sorge interamente nel cosiddetto Anello di fuoco, l'arco di vulcani che contorna il Pacifico e che è la zona più sismica della Terra.
TERREMOTO - È di almeno 108 morti il bilancio del terremoto di 7,7 gradi Richter che lunedì ha colpito l'arcipelago delle Mentawai al largo di Sumatra. Sono inoltre 502 le persone disperse (tra le quali otto surfisti australiani) dopo l'onda di tsunami che ha colpito dieci villaggi delle isole. Il sisma è avvenuto alle 21,42 (le 16,42 in Italia) a una profondità di 20 km con epicentro a circa 240 km dalla città di Bengkulu. Nelle isole Pagai e Sibigau sono arrive onde altre tre metri che sono penetrate per 600 metri nell'entroterra. Circa 3 mila persone hanno cercato rifugio nei campi di emergenza. «Delle 200 persone che vivevano nel villaggio costiero di Betu Monga, solo 40 sono state ritrovate, 160 sono ancora disperse, in gran parte donne e bambini», ha detto il capo del governo regionale della zona colpita, aggiungendo che l'80% delle case sono danneggiate e scarseggia il cibo. Come previsto dai geologi, dopo il sisma di 9,1 Richter che causò lo spaventoso terremoto del 26 dicembre 2004, sta proseguendo l'avanzata della placca asiatica nei confronti di quella indo-australiana (che di conseguenza subduce sotto la prima) con spostamento verso sud-est degli epicentri dei terremoti. Infatti rispetto alla scossa di Santo Stefano avvenuta a Sumatra al largo dell'isola Nias, c'è stata una progressiva migrazione a sud-est delle scosse con quelle del 28 marzo 2005 (8,6 gradi, oltre 1.300 morti), del 12 settembre 2007 (8,5), del 30 settembre 2009 presso Padang (7,5 gradi, oltre 1.100 vittime) e quella di lunedì.
VULCANO - Il vulcano Merapi a Giava è entrato in eruzione nel primo pomeriggio di martedì (ora italiana) e ha già causato una ventina di feriti a causa delle ceneri incandescenti che ricadono nella zona circostante. Circa 20 mila persone sono state evacuate nelle ultime 24 ore. Il Merapi all'alba aveva iniziato a eruttare cenere dai crateri minori. «L'energia continua a crescere. Speriamo si plachi, altrimenti rischiamo un'eruzione di proporzioni che non vediamo da anni», ha detto il vulcanologo Surono. Le autorità hanno avvertito altre 11.400 persone di prepararsi a una «urgente evacuazione».
http://www.corriere.it/esteri/10_ott...4f02aabc.shtml
Tsunami in Indonesia: sono 100 i morti, dieci villaggi distrutti, 380 dispersi Almeno 100 persone sono morte e 380 risultano disperse a causa dell’onda di tsunami abbattutasi ieri sera sulla parte meridionale dell’isola di Sumatra, nel sud-ovest dell’Indonesia. A provocare lo tsunami, un terremoto di magnitudo 7,7 verificatosi 78 chilometri al largo dalla costa avvenuto alle 21:42 pm ora locale (le 16.42 in Italia). L’allarme è stato dato circa mezz’ora dopo la scossa. La stazione televisiva privataMetroTv ha riferito che il team di ricerca e soccorso è alla ricerca delle persone scomparse nonostante le enormi difficoltà causate dall’alta marea. L’epicentro del sisma è stato localizzato a 78 km a sud-ovest di Pagaiselatan Mentawai, a una profondità di 14 km sotto il livello del mare.
Lo tsunami ha “spazzato almeno 10 villaggi” nella catena delle isole Mentawai, paradiso dei surfisti di tutto il mondo, colpendo in particolare il villaggio di Betu Monga, dove su 200 abitanti 160 – in maggior parte donne e bambini – sono dispersi e l’80% delle case è stato seriamente danneggiato. Risultano dispersi anche una decina di surfisti australiani, la cui barca è irraggiungibile via radio. Sull’isola di South Pagai, l’acqua è penetrata fino a 600 metri dalla costa, raggiungendo i tetti delle case. Secondo un testimone di un resort per surfisti sull’isola di North Pagai, anche’essa duramente colpita, onde alte fino a tre metri hanno distrutto la struttura, facendo cozzare le barche una contro l’altra fino al divampare delle fiamme. Un funzionario governativo locale, intervistato dall’emittente Metro Tv, ha spiegato che parte dei dispersi potrebbe aver cercato rifugio sulle colline circostanti. Il bilancio delle vittime sembra destinato ad aumentare, man mano che i villaggi della zona vengono raggiunti. Non risultano invece coinvilti cittadini italiani, come precisa la Farnesina.
Cresce, intanto, la preoccupazione per un altro disastro che potrebbe potenzialmente interessare l’Indonesia: l’eruzione del vulcano Merapi, a Giava, viene definito “imminente” dagli esperti: “Gli effetti potrebbero essere devastanti”.
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L'Indonesia tra terremoti e vulcani
Oltre 100 morti e 500 dispersi per la scossa di 7,7 gradi di lunedì che ha innescato anche uno tsunami minore
A Giava il Merapi è entrato in eruzione: una ventina i feriti per le ceneri incandescenti
L'Indonesia tra terremoti e vulcani
Oltre 100 morti e 500 dispersi per la scossa di 7,7 gradi di lunedì che ha innescato anche uno tsunami minore
L'eruzione del Merapi (Afp) GIAKARTA - Un vulcano che è entrato in eruzione, un terremoto fortissimo che ha innescato un piccolo tsunami, piogge torrenziali nella capitale Giakarta. Sono giorni difficili per l'Indonesia, arcipelago che sorge interamente nel cosiddetto Anello di fuoco, l'arco di vulcani che contorna il Pacifico e che è la zona più sismica della Terra.
TERREMOTO - È di almeno 108 morti il bilancio del terremoto di 7,7 gradi Richter che lunedì ha colpito l'arcipelago delle Mentawai al largo di Sumatra. Sono inoltre 502 le persone disperse (tra le quali otto surfisti australiani) dopo l'onda di tsunami che ha colpito dieci villaggi delle isole. Il sisma è avvenuto alle 21,42 (le 16,42 in Italia) a una profondità di 20 km con epicentro a circa 240 km dalla città di Bengkulu. Nelle isole Pagai e Sibigau sono arrive onde altre tre metri che sono penetrate per 600 metri nell'entroterra. Circa 3 mila persone hanno cercato rifugio nei campi di emergenza. «Delle 200 persone che vivevano nel villaggio costiero di Betu Monga, solo 40 sono state ritrovate, 160 sono ancora disperse, in gran parte donne e bambini», ha detto il capo del governo regionale della zona colpita, aggiungendo che l'80% delle case sono danneggiate e scarseggia il cibo. Come previsto dai geologi, dopo il sisma di 9,1 Richter che causò lo spaventoso terremoto del 26 dicembre 2004, sta proseguendo l'avanzata della placca asiatica nei confronti di quella indo-australiana (che di conseguenza subduce sotto la prima) con spostamento verso sud-est degli epicentri dei terremoti. Infatti rispetto alla scossa di Santo Stefano avvenuta a Sumatra al largo dell'isola Nias, c'è stata una progressiva migrazione a sud-est delle scosse con quelle del 28 marzo 2005 (8,6 gradi, oltre 1.300 morti), del 12 settembre 2007 (8,5), del 30 settembre 2009 presso Padang (7,5 gradi, oltre 1.100 vittime) e quella di lunedì.
VULCANO - Il vulcano Merapi a Giava è entrato in eruzione nel primo pomeriggio di martedì (ora italiana) e ha già causato una ventina di feriti a causa delle ceneri incandescenti che ricadono nella zona circostante. Circa 20 mila persone sono state evacuate nelle ultime 24 ore. Il Merapi all'alba aveva iniziato a eruttare cenere dai crateri minori. «L'energia continua a crescere. Speriamo si plachi, altrimenti rischiamo un'eruzione di proporzioni che non vediamo da anni», ha detto il vulcanologo Surono. Le autorità hanno avvertito altre 11.400 persone di prepararsi a una «urgente evacuazione».
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