Il mondo sta impazzendo sto idiota viene pure appoggiato da un invertebrato di scienziato...e poi ci chiediamo dove si nascondono i terroristi
Siamo al Ku Klux Klimate!
25 01 2010
Keith Farnish, ecoterrorista, dice questo nel suo nuovo libro “Time’s Up”:
“L´unica forma de prevenire il collasso ecologico globale e cosí assicurare la sopravvivenza della umanitá é liberare il mondo dalla civilizzazione industriale”
Continua cosí: “Raramente ho paura di dire la veritá, ma alcune veritá sono piú diifficili da dire rispetto ad altre: una di queste é che le persone moriranno in grande numero quando la civilizzazione collasserá. Uscendo fuori dalla civilizzazione si avrá una buona opportunitá di sopravvivere all´inevitabile, continuando dentro questa civilizzazione, quando ci sará il crollo[della civilizzazione industriale] potrá non esserci assolutamente nulla che si possa piú fare per salvarsi”.
“La velocitá e l´intensitá del crollo dipende dall´immenso numero di persone che hanno necessitá strutturali, tali come la produzione di cibo, di energia e la cura della salute, che devono essere forniti dalla civilizzazione in collasso; con un numero maggiore di persone si creano piú tensioni sociali e piú opportunitá per l´estremismo e la violenza; piú persone creano piú rifiuti da depurare [ sta parlando delle vostre defecazioni!] , spazzatura e cadaveri, cose che promuovono malattie e morte”.
Questa linea neo-malthusiana é conosciuta da decenni, e dice che bisogna ridurre la popolazione sotto i due miliardi per assicurare la sostenibilitá planetaria. Piú sostenibilitá per molto pochi, e molto meno per tutti gli altri.
Il nostro simpatico ecoterrorista ci dá questo piccolo consiglio prezioso:
“Ridurre il carico significa, essenzialmente, la rimozione di un carico giá esistente: per esempio, eliminare gli animali domestici che solamente mangiano, spianare completamente le cittá, fare esplodere le dighe, e staccare la macchina di emissione dei gas ad effetto stufa. Il processo di riduzione del carico ecologico é una accumulazione di molte cose che ho spiegato in questo capitolo, assieme ad un elemento di sabotaggio”.
Che giro di parole! E ancora parlano male dei terroristi islamici! Questa é l´ideologia “ti ammazzo per impedire che ti suicidi”
Ma aspettate, ci sono altri ecoterroristi. Niente meno che James Hansen, responsabile del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA. Lui ha fatto un commento al libro di Keith Farnish, su Amazon.
“Keith Farnish ha ragione: il tempo sta quasi finendo, e il problema é il “sistema”. I governi sono nelle mani degli interessi dei petrolieri che non si cureranno né del nostro benessere né del pianeta fino a quando non li forzeremo a farlo, e questo richiederá un sforzo enorme”.
Oooooh spianare le cittá e distruggere le dighe per promuovere il nostro benessere. Sono tanto emozionato che mi viene da piangere!
Scusate ma tra queste dichiarazioni scritte su libri e le dichiarazioni del classico KKK c´è qualche differenza? Poi si lamentano se qualcuno giá li chiama Ku Klux Klimate!
Quello che mi lascia terrorizzato non sono tanto le idiozie scritte nel libro da un autore idiota, ma l´appoggio che tale idiozia riceve da uno scienziato come James Hansen che é a capo dell`Istituo Goddard.
Mi domando: perché questa gente non é in galera a Guantanamo?
SAND-RIO di Daltonsminima
Siamo al Ku Klux Klimate!
25 01 2010
Keith Farnish, ecoterrorista, dice questo nel suo nuovo libro “Time’s Up”:
“L´unica forma de prevenire il collasso ecologico globale e cosí assicurare la sopravvivenza della umanitá é liberare il mondo dalla civilizzazione industriale”
Continua cosí: “Raramente ho paura di dire la veritá, ma alcune veritá sono piú diifficili da dire rispetto ad altre: una di queste é che le persone moriranno in grande numero quando la civilizzazione collasserá. Uscendo fuori dalla civilizzazione si avrá una buona opportunitá di sopravvivere all´inevitabile, continuando dentro questa civilizzazione, quando ci sará il crollo[della civilizzazione industriale] potrá non esserci assolutamente nulla che si possa piú fare per salvarsi”.
“La velocitá e l´intensitá del crollo dipende dall´immenso numero di persone che hanno necessitá strutturali, tali come la produzione di cibo, di energia e la cura della salute, che devono essere forniti dalla civilizzazione in collasso; con un numero maggiore di persone si creano piú tensioni sociali e piú opportunitá per l´estremismo e la violenza; piú persone creano piú rifiuti da depurare [ sta parlando delle vostre defecazioni!] , spazzatura e cadaveri, cose che promuovono malattie e morte”.
Questa linea neo-malthusiana é conosciuta da decenni, e dice che bisogna ridurre la popolazione sotto i due miliardi per assicurare la sostenibilitá planetaria. Piú sostenibilitá per molto pochi, e molto meno per tutti gli altri.
Il nostro simpatico ecoterrorista ci dá questo piccolo consiglio prezioso:
“Ridurre il carico significa, essenzialmente, la rimozione di un carico giá esistente: per esempio, eliminare gli animali domestici che solamente mangiano, spianare completamente le cittá, fare esplodere le dighe, e staccare la macchina di emissione dei gas ad effetto stufa. Il processo di riduzione del carico ecologico é una accumulazione di molte cose che ho spiegato in questo capitolo, assieme ad un elemento di sabotaggio”.
Che giro di parole! E ancora parlano male dei terroristi islamici! Questa é l´ideologia “ti ammazzo per impedire che ti suicidi”
Ma aspettate, ci sono altri ecoterroristi. Niente meno che James Hansen, responsabile del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA. Lui ha fatto un commento al libro di Keith Farnish, su Amazon.
“Keith Farnish ha ragione: il tempo sta quasi finendo, e il problema é il “sistema”. I governi sono nelle mani degli interessi dei petrolieri che non si cureranno né del nostro benessere né del pianeta fino a quando non li forzeremo a farlo, e questo richiederá un sforzo enorme”.
Oooooh spianare le cittá e distruggere le dighe per promuovere il nostro benessere. Sono tanto emozionato che mi viene da piangere!
Scusate ma tra queste dichiarazioni scritte su libri e le dichiarazioni del classico KKK c´è qualche differenza? Poi si lamentano se qualcuno giá li chiama Ku Klux Klimate!
Quello che mi lascia terrorizzato non sono tanto le idiozie scritte nel libro da un autore idiota, ma l´appoggio che tale idiozia riceve da uno scienziato come James Hansen che é a capo dell`Istituo Goddard.
Mi domando: perché questa gente non é in galera a Guantanamo?
SAND-RIO di Daltonsminima