Apro un altro topic, ormai confermano sempre più i modelli, lo split del Vortice Polare in sede Europea.
Analizziamo i vari passaggi...
Fase 1 : Atlantica / Nord Atlantica (7-13 Febbraio)
Sarà un mese di Febbraio abbastanza dinamico, a partire già da questi giorni,
con numerose depressioni atlantiche / nord-atlantiche che apporteranno richiami
umido-caldi verso la nostra penisola, seguiti da aria più fredda di matrice norda-atlantice / Artica.
Sarà la possibilità per le Alpi e per l'Appennino di fare il pienone.
In alcune zone delle Alpi dell'Appennino sono previsti arrivare dal metro e mezzo ai 2 metri di neve
(in alcune zone si potrebbe andare anche oltre).
Per le nostre montagne e per la stagione sciistica è veramente manna dal cielo.
Perturbazione 1
Pert1.gif
Perturbazione 2
pert2.gif
Perturbazione 3
Pert3.gif
Perturbazione 4
Pert4.gif
Questa la dinamica di queste perturbazioni.
Richiamo caldo-umido al centro-sud, sostituito da aria più fredda e umida nord-atlantica,
o in alcune fasi proprio artica.
Rtavn662.gifRtavn782.gif
Fase 2 : Artica-Marittima (13-17 Febbraio)
Attenzione questa fase è ancora incerta per quanto riguarda il tipo di affondo.
Attualmente viene visto occidentale con interessamento del Nord Italia.
In questa fase, se dovesse rimanere l'affondo cosi occidentale,
potrebbe essere favorito il Nord Italia per la neve fino a bassa quota.
La situazione è incerta, anche una volta confermato il tipo di affondo,
bisognerà capire formazione dei minimi e quanto freddo entrerà dal golfo del leone e dal rodano.
Chiamo in aiuto @Nevoso @Luca02...è una situazione da monitorare, visto che ormai è tra le 144-192H.
IrruzioneArtica1.gifIrruzioneArtica1-Fase2.gif
Split del Vortice Polare (Dal 17 in poi)
Poi dulcis in fundo, potrebbe essere lo Slit del Vortice Polare sull'Europa.
Ipotesi che inizia a prendere sempre più piede, visto la conferma di più run da parte dei principali modelli.
Questa potrebbe essere l'irruzione migliore perchè l'Azzorre si andrebbe a disporre
in pieno Atlantico con numerose interazioni artiche, che potrebbero collimare in un irruzione artico-continentale.
C'è molta carne al fuoco, bisognerà seguire attentamente i modelli in questi giorni...
Rtavn2521.gif
Analizziamo i vari passaggi...
Fase 1 : Atlantica / Nord Atlantica (7-13 Febbraio)
Sarà un mese di Febbraio abbastanza dinamico, a partire già da questi giorni,
con numerose depressioni atlantiche / nord-atlantiche che apporteranno richiami
umido-caldi verso la nostra penisola, seguiti da aria più fredda di matrice norda-atlantice / Artica.
Sarà la possibilità per le Alpi e per l'Appennino di fare il pienone.
In alcune zone delle Alpi dell'Appennino sono previsti arrivare dal metro e mezzo ai 2 metri di neve
(in alcune zone si potrebbe andare anche oltre).
Per le nostre montagne e per la stagione sciistica è veramente manna dal cielo.
Perturbazione 1
Pert1.gif
Perturbazione 2
pert2.gif
Perturbazione 3
Pert3.gif
Perturbazione 4
Pert4.gif
Questa la dinamica di queste perturbazioni.
Richiamo caldo-umido al centro-sud, sostituito da aria più fredda e umida nord-atlantica,
o in alcune fasi proprio artica.
Rtavn662.gifRtavn782.gif
Fase 2 : Artica-Marittima (13-17 Febbraio)
Attenzione questa fase è ancora incerta per quanto riguarda il tipo di affondo.
Attualmente viene visto occidentale con interessamento del Nord Italia.
In questa fase, se dovesse rimanere l'affondo cosi occidentale,
potrebbe essere favorito il Nord Italia per la neve fino a bassa quota.
La situazione è incerta, anche una volta confermato il tipo di affondo,
bisognerà capire formazione dei minimi e quanto freddo entrerà dal golfo del leone e dal rodano.
Chiamo in aiuto @Nevoso @Luca02...è una situazione da monitorare, visto che ormai è tra le 144-192H.
IrruzioneArtica1.gifIrruzioneArtica1-Fase2.gif
Split del Vortice Polare (Dal 17 in poi)
Poi dulcis in fundo, potrebbe essere lo Slit del Vortice Polare sull'Europa.
Ipotesi che inizia a prendere sempre più piede, visto la conferma di più run da parte dei principali modelli.
Questa potrebbe essere l'irruzione migliore perchè l'Azzorre si andrebbe a disporre
in pieno Atlantico con numerose interazioni artiche, che potrebbero collimare in un irruzione artico-continentale.
C'è molta carne al fuoco, bisognerà seguire attentamente i modelli in questi giorni...
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