Stando alle carte attuali, possiamo iniziare a tirare le prime somme!
Nel weekend 2-3 Febbraio: Neve forte sul Nord Italia, in particolar modo colpita bene l'Emilia Romagna con neve fino in pianura, anche la Toscana non scherza; da escludere attualmente neve sulle coste romagnole per i forti venti di bora (almeno inizialmente).
Neve a quote basso collinari sul centro Italia, Domenica colpita bene Marche, Abruzzo e fin sul Molise che potranno veder neve fin quasi in pianura. Al sud neve in appennino o alta collina (sui 700-800m), neve che potrebbe fare la comparsa nuovamente su Potenza. La Campania esposta meglio a queste configurazioni potrebbe veder neve fin sui 500-600m.
Irruzione Artica 6-10 Febbraio: Dapprima neve sempre nelle stesse zone del weekend, poi la quota neve calerà alla svelta tra il giorno 6-7 fino in pianura al centro Italia (parte adriatica). Dal pomeriggio del 7 la neve potrebbe cadere fin sui 400m in Puglia e Basilicata, più alta la quota neve in Calabria e nel resto del Sud (700-800m). Il giorno 8 Neve tra i 300-400m in Puglia, quasi a livello di pianura sul medio adriatico, 600m in Calabria...più in alto in Sicilia.
Il giorno 9: qui iniziano le incertezze: mediamente dovrebbe formarsi un piccolo minimo ionico che convoglierebbe aria più fredda di matrice continentale, quota neve in veloce calo fin sui 100m (forte instabilità dovuta alla vorticità). Neve che potrebbe cadere abbondante sul basso adriatico (più profondo sarà il minimo più aria fredda verrà convogliata verso il sud Italia, più bassa sarà la quota neve e anche più abbondanti le precipitazioni).
Il Giorno 10: dipende strettamente dalla configurazione che si verrà a creare...una chiusura a ponte dell'Azzorre con richiamo retrogrado potrebbe portare neve per più giorni sulla fascia adriatica. Se invece la spinta del vortice polare non permetterà la chiusura potremmo assistere a un rialzo della quota neve per il giorno 10 (sui 300-400m) e infine cessazione dei fenomeni dalla sera. Molta incertezza ancora...più in la capiremo cosa potrebbe accadere.
Nel weekend 2-3 Febbraio: Neve forte sul Nord Italia, in particolar modo colpita bene l'Emilia Romagna con neve fino in pianura, anche la Toscana non scherza; da escludere attualmente neve sulle coste romagnole per i forti venti di bora (almeno inizialmente).
Neve a quote basso collinari sul centro Italia, Domenica colpita bene Marche, Abruzzo e fin sul Molise che potranno veder neve fin quasi in pianura. Al sud neve in appennino o alta collina (sui 700-800m), neve che potrebbe fare la comparsa nuovamente su Potenza. La Campania esposta meglio a queste configurazioni potrebbe veder neve fin sui 500-600m.
Irruzione Artica 6-10 Febbraio: Dapprima neve sempre nelle stesse zone del weekend, poi la quota neve calerà alla svelta tra il giorno 6-7 fino in pianura al centro Italia (parte adriatica). Dal pomeriggio del 7 la neve potrebbe cadere fin sui 400m in Puglia e Basilicata, più alta la quota neve in Calabria e nel resto del Sud (700-800m). Il giorno 8 Neve tra i 300-400m in Puglia, quasi a livello di pianura sul medio adriatico, 600m in Calabria...più in alto in Sicilia.
Il giorno 9: qui iniziano le incertezze: mediamente dovrebbe formarsi un piccolo minimo ionico che convoglierebbe aria più fredda di matrice continentale, quota neve in veloce calo fin sui 100m (forte instabilità dovuta alla vorticità). Neve che potrebbe cadere abbondante sul basso adriatico (più profondo sarà il minimo più aria fredda verrà convogliata verso il sud Italia, più bassa sarà la quota neve e anche più abbondanti le precipitazioni).
Il Giorno 10: dipende strettamente dalla configurazione che si verrà a creare...una chiusura a ponte dell'Azzorre con richiamo retrogrado potrebbe portare neve per più giorni sulla fascia adriatica. Se invece la spinta del vortice polare non permetterà la chiusura potremmo assistere a un rialzo della quota neve per il giorno 10 (sui 300-400m) e infine cessazione dei fenomeni dalla sera. Molta incertezza ancora...più in la capiremo cosa potrebbe accadere.
Commenta