Arriva il definitivo CAMBIO DI ROTTA!
Violenti temporali, precipitazioni estese, sino a 15°C in meno e ritorno della neve fin sotto i 2000 m sulle Alpi.
Questo sarebbe in linea generale ciò che attende le nostre regioni Settentrionali, con una poderosa rottura estiva, in un peggioramento dai connotati simil-autunnali e che dovrebbe garantire un prosieguo caratterizzato sì da nuove possibili ondate di calore, ma senza eccessi, con valori più consoni al periodo e l'alternanza a fasi invece più fresche e piovose.
Tra le altre cose, ci attendiamo, nel mese di Settembre, un episodio di freddo fuori stagione, sempre in riferimento alle aree del Nord-Italia, come a voler compensare il caldo anomalo che ha caratterizzato questa nostra stagione estiva 2012, ma non è mia intenzione approfondire l'argomento, avremo modo di ritornarci nei successivi articoli dedicati.
Ora focalizzeremo, piuttosto, la nostra attenzione sul periodo esattamente a cavallo tra il corrente mese di Agosto ed il successivo Settembre, più precisamente a partire dal prossimo Giovedì 30. Sarà allora che sui nostri mari si verrà a formare un vortice ciclonico in grado di portare estese piogge al Centro-Nord, condite anche di fenomeni localmente molto violenti in una prima fase.
Il tutto avrà inizio già dalla mattinata di Giovedì, quando i primi fenomeni inizieranno ad interessare l'estremo Nord-Ovest, con successiva intensificazione delle precipitazioni nel corso del pomeriggio, quando andranno ad interessare anche la Liguria e la Lombardia Occidentale, ove si potrà assistere allo sviluppo delle prime celle temporalesche anche intense.
Sarà però tra la serata e la notte che le piogge si impossesseranno della quasi totalità delle aree ed i temporali risulteranno forti o molto forti, in particolare nella nottata tra Lombardia e Veneto, mentre tenderanno ad indebolirsi sul Piemonte.
La pianura lombardo-veneta, assieme a quella friulana, sarà al centro della scena anche per la mattina e soprattutto il pomeriggio di Venerdì, ove si consumerà la fase più cruenta del peggioramento e quando si verranno a formare nuovi forti temporali anche sul Nord-Ovest.
Dalla nottata assisteremo ad una generale attenuazione dei fenomeni, ma piogge molto forti saranno ancora possibili tra bassa Lombardia-Emilia e sul Friuli.
La successiva mattinata di Sabato sarà caratterizzata da piogge sparse un po' su tutte le regioni, generalmente di debole intensità al Nord-Est, più consistenti invece ad Ovest. Situazione quasi analoga anche per il pomeriggio, ma con alcune schiarite sul Nord-Est e con probabile formazione di locali temporali tra Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia. Su quest'ultima, in particolare, le precipitazioni acquisiranno nuovamente vigore tra la sera e la notte, sottoforma di forti rovesci, così come su basso Piemonte e Liguria (anche con violenti temporali).
Situazione in temporaneo miglioramento per la giornata di Domenica, con schiarite diffuse, ma ancora con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sull'Emilia-Romagna. Altrove non si esclude la formazione di locali temporali, specialmente tra Piemonte e Lombardia, in particolare sulle basse pianure.
Attenzione localmente agli ingenti accumuli precipitativi in poche ore ed ai possibili nubifragi tra Giovedì e Venerdì.
Dal punto di vista termico, lo sbalzo rispetto ai giorni correnti sarà notevole.
Venerdì e soprattutto Sabato le massime saranno quasi ovunque comprese tra 17 e 21°C (localmente fino a 25°C nelle aree interessate da schiarite), anche in zone che attualmente riescono a superare con abbondanza la soglia dei 30, quindi con uno scarto termico fino a 15°C!
Le minime saranno influenzate dalla copertura nuvolosa, si attesteranno intorno ai 15-17°C, ma si potrà localmente scendere fino a 12-13°C.
In ultimo, ma non meno importante, un più che dovuto accenno alla neve, che farà la sua prima comparsa sulle Alpi, scendendo fino a quota 1900-2000 m nella notte tra Venerdì e Sabato, complice le temperature in quota piuttosto basse, come si può evincere dal seguente grafico, riportante le temperature ad 850 hPa (1400-1500 m circa) sulle Alpi (fin sotto i 5°C) e le abbondanti precipitazioni previste (in basso). Segue, subito sotto, una cartina che illustra il momento più "freddo" del peggioramento, ovvero la notte tra Venerdì e Sabato per l'appunto, con le temperature sempre ad 850 hPa:
Ebbene sì, l'Autunno incombe e nel giro di pochi giorni saluteremo l'Estate, anche se non ancora definitivamente...
Che la Natura voglia farci pagare le anomalie termiche avutesi nelle ultime settimane? Se così fosse, ci sarebbe da attendersi un autunno ed un inverno fenomenali...!
L'esordio di Settembre potrebbe in effetti essere il preludio ad un autunno davvero dinamico, ma almeno il prossimo mese potrebbe rivelarsi alquanto scoppiettante... E ricco di sorprese!
Sky
Violenti temporali, precipitazioni estese, sino a 15°C in meno e ritorno della neve fin sotto i 2000 m sulle Alpi.
Questo sarebbe in linea generale ciò che attende le nostre regioni Settentrionali, con una poderosa rottura estiva, in un peggioramento dai connotati simil-autunnali e che dovrebbe garantire un prosieguo caratterizzato sì da nuove possibili ondate di calore, ma senza eccessi, con valori più consoni al periodo e l'alternanza a fasi invece più fresche e piovose.
Tra le altre cose, ci attendiamo, nel mese di Settembre, un episodio di freddo fuori stagione, sempre in riferimento alle aree del Nord-Italia, come a voler compensare il caldo anomalo che ha caratterizzato questa nostra stagione estiva 2012, ma non è mia intenzione approfondire l'argomento, avremo modo di ritornarci nei successivi articoli dedicati.
Ora focalizzeremo, piuttosto, la nostra attenzione sul periodo esattamente a cavallo tra il corrente mese di Agosto ed il successivo Settembre, più precisamente a partire dal prossimo Giovedì 30. Sarà allora che sui nostri mari si verrà a formare un vortice ciclonico in grado di portare estese piogge al Centro-Nord, condite anche di fenomeni localmente molto violenti in una prima fase.
Il tutto avrà inizio già dalla mattinata di Giovedì, quando i primi fenomeni inizieranno ad interessare l'estremo Nord-Ovest, con successiva intensificazione delle precipitazioni nel corso del pomeriggio, quando andranno ad interessare anche la Liguria e la Lombardia Occidentale, ove si potrà assistere allo sviluppo delle prime celle temporalesche anche intense.
Sarà però tra la serata e la notte che le piogge si impossesseranno della quasi totalità delle aree ed i temporali risulteranno forti o molto forti, in particolare nella nottata tra Lombardia e Veneto, mentre tenderanno ad indebolirsi sul Piemonte.
La pianura lombardo-veneta, assieme a quella friulana, sarà al centro della scena anche per la mattina e soprattutto il pomeriggio di Venerdì, ove si consumerà la fase più cruenta del peggioramento e quando si verranno a formare nuovi forti temporali anche sul Nord-Ovest.
Dalla nottata assisteremo ad una generale attenuazione dei fenomeni, ma piogge molto forti saranno ancora possibili tra bassa Lombardia-Emilia e sul Friuli.
La successiva mattinata di Sabato sarà caratterizzata da piogge sparse un po' su tutte le regioni, generalmente di debole intensità al Nord-Est, più consistenti invece ad Ovest. Situazione quasi analoga anche per il pomeriggio, ma con alcune schiarite sul Nord-Est e con probabile formazione di locali temporali tra Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia. Su quest'ultima, in particolare, le precipitazioni acquisiranno nuovamente vigore tra la sera e la notte, sottoforma di forti rovesci, così come su basso Piemonte e Liguria (anche con violenti temporali).
Situazione in temporaneo miglioramento per la giornata di Domenica, con schiarite diffuse, ma ancora con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sull'Emilia-Romagna. Altrove non si esclude la formazione di locali temporali, specialmente tra Piemonte e Lombardia, in particolare sulle basse pianure.
Attenzione localmente agli ingenti accumuli precipitativi in poche ore ed ai possibili nubifragi tra Giovedì e Venerdì.
Dal punto di vista termico, lo sbalzo rispetto ai giorni correnti sarà notevole.
Venerdì e soprattutto Sabato le massime saranno quasi ovunque comprese tra 17 e 21°C (localmente fino a 25°C nelle aree interessate da schiarite), anche in zone che attualmente riescono a superare con abbondanza la soglia dei 30, quindi con uno scarto termico fino a 15°C!
Le minime saranno influenzate dalla copertura nuvolosa, si attesteranno intorno ai 15-17°C, ma si potrà localmente scendere fino a 12-13°C.
In ultimo, ma non meno importante, un più che dovuto accenno alla neve, che farà la sua prima comparsa sulle Alpi, scendendo fino a quota 1900-2000 m nella notte tra Venerdì e Sabato, complice le temperature in quota piuttosto basse, come si può evincere dal seguente grafico, riportante le temperature ad 850 hPa (1400-1500 m circa) sulle Alpi (fin sotto i 5°C) e le abbondanti precipitazioni previste (in basso). Segue, subito sotto, una cartina che illustra il momento più "freddo" del peggioramento, ovvero la notte tra Venerdì e Sabato per l'appunto, con le temperature sempre ad 850 hPa:
Ebbene sì, l'Autunno incombe e nel giro di pochi giorni saluteremo l'Estate, anche se non ancora definitivamente...
Che la Natura voglia farci pagare le anomalie termiche avutesi nelle ultime settimane? Se così fosse, ci sarebbe da attendersi un autunno ed un inverno fenomenali...!
L'esordio di Settembre potrebbe in effetti essere il preludio ad un autunno davvero dinamico, ma almeno il prossimo mese potrebbe rivelarsi alquanto scoppiettante... E ricco di sorprese!
Sky
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