Molti, avvertendo il rialzo termico che si verificherà un po' su tutta Italia tra Venerdì e Sabato, crederanno che sia finalmente arrivata l'Estate! Del resto è probabile che, specie al Sud e Isole e nella giornata di Sabato, si possano raggiungere temperature localmente vicine ai +27 °C nelle pianure e zone interne. Tuttavia questo aumento di temperatura, accompagnato anche da un graduale rinforzo delle correnti da SudEst a partire dalle regioni occidentali, non è altro che la fase pre-frontale che precederà i forti fenomeni temporaleschi che investiranno buona parte dell'Italia tra Domenica e i primissimi giorni della prossima settimana. Il tutto sarà causato da un'estesa saccatura atlantica che già in queste ore si sta allungando verso la Spagna, causando una diminuzione dei GPT nel Mediterraneo Occidentale.
Cartina di GFS 18 del 17 Maggio 2012 riferita al pomeriggio del 18, dove si può osservare l'affondo in corso della saccatura e la contemporanea diminuzione barica in area spagnola - Mediterraneo occidentale
Nel corso della mattinata di domenica tenderà a trasformarsi in una struttura "chiusa" ovvero in un una goccia fredda, per poi muoversi lentamente verso levante, ostacolata dalla presenza di un promontorio anticiclonico in area Balcanica/Asia. E' proprio questo fattore a dover preoccupare maggiormente: i fenomeni tenderanno a rimanere concentrati per più ore nelle medesime aree e, visti i contrasti termoigrometrici, potranno assumere facilmente carattere temporalesco e scaricare molti mm di pioggia in pochi minuti! Ciò vale in particolare per la Liguria che potrebbe assistere a intensi temporali marittimi auto-rigeneranti!!
Cartina di GFS18 a 78 ore con minimo sulle Baleari e Italia che si trova interamente nel ramo ascendente della vasta saccatura in lento movimento verso Est
Oltre al Nord però verranno interessate probabilmente anche le aree del Centro e della Sardegna. L'interessamento di queste zone dipende tutto dalla formazione di un minimo depressionario anche attorno alle Baleari, fatto che garantirebbe così una convergenza tra correnti fredde da W e correnti calde e umide da SE. Lungo questa linea, tra pomeriggio e notte di Domenica, si andrebbero a sviluppare intensi temporali con possibile organizzazione a Squall Line che, dalla Sardegna, andrebbe poi a impattare sulle coste tirreniche. Visti i contrasti e l'energia in gioco anche in queste aree non sarebbero da escludere locali grandinate nè colpi di vento, classici delle linee di groppo. Entrare nel dettaglio delle zone più colpite è ancora impossibile perché si è sopra le 72 ore e non sono disponibili nemmeno carte dei LAM. Per quanto riguarda la Sardegna non è da escludere nemmeno l'ipotesi di un suo parziale coinvolgimento nella mattinata da parte dei forti temporali in fase di sviluppo nel Mare di Sardegna e che colpiranno poi il Nord.
Da citare poi il caso della Toscana che ppotrebbe essere una delle zone più colpite assieme a Liguria e resto del Nord, in quanto sussistono le possibilità di sviluppo di temporali marittimi autorigeneranti!
Riccardo Fanni
MeteoPB.it
Cartina di GFS 18 del 17 Maggio 2012 riferita al pomeriggio del 18, dove si può osservare l'affondo in corso della saccatura e la contemporanea diminuzione barica in area spagnola - Mediterraneo occidentale
Nel corso della mattinata di domenica tenderà a trasformarsi in una struttura "chiusa" ovvero in un una goccia fredda, per poi muoversi lentamente verso levante, ostacolata dalla presenza di un promontorio anticiclonico in area Balcanica/Asia. E' proprio questo fattore a dover preoccupare maggiormente: i fenomeni tenderanno a rimanere concentrati per più ore nelle medesime aree e, visti i contrasti termoigrometrici, potranno assumere facilmente carattere temporalesco e scaricare molti mm di pioggia in pochi minuti! Ciò vale in particolare per la Liguria che potrebbe assistere a intensi temporali marittimi auto-rigeneranti!!
Cartina di GFS18 a 78 ore con minimo sulle Baleari e Italia che si trova interamente nel ramo ascendente della vasta saccatura in lento movimento verso Est
Oltre al Nord però verranno interessate probabilmente anche le aree del Centro e della Sardegna. L'interessamento di queste zone dipende tutto dalla formazione di un minimo depressionario anche attorno alle Baleari, fatto che garantirebbe così una convergenza tra correnti fredde da W e correnti calde e umide da SE. Lungo questa linea, tra pomeriggio e notte di Domenica, si andrebbero a sviluppare intensi temporali con possibile organizzazione a Squall Line che, dalla Sardegna, andrebbe poi a impattare sulle coste tirreniche. Visti i contrasti e l'energia in gioco anche in queste aree non sarebbero da escludere locali grandinate nè colpi di vento, classici delle linee di groppo. Entrare nel dettaglio delle zone più colpite è ancora impossibile perché si è sopra le 72 ore e non sono disponibili nemmeno carte dei LAM. Per quanto riguarda la Sardegna non è da escludere nemmeno l'ipotesi di un suo parziale coinvolgimento nella mattinata da parte dei forti temporali in fase di sviluppo nel Mare di Sardegna e che colpiranno poi il Nord.
Da citare poi il caso della Toscana che ppotrebbe essere una delle zone più colpite assieme a Liguria e resto del Nord, in quanto sussistono le possibilità di sviluppo di temporali marittimi autorigeneranti!
Riccardo Fanni
MeteoPB.it
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