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Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

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  • Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

    Potete vedere l'articolo anche al seguente link sul nostro sito ----> http://www.datimeteoasti.it/?p=450

    Tratteremo in questo articolo le varie nevicate, tanto attese, che hanno coperto da una coltre bianca la città di Asti ed il Piemonte a partire dal 28 gennaio fino al 2 febbraio 2012. Oltre alla parte descrittiva, inseriremo anche le foto, i dati e le spiegazioni didattiche degli eventi. Buona lettura!


    Nevicata del 28-29 gennaio 2012


    Analisi didattica
    Grazie all’ indebolimento del Vortice Polare in atto, il freddo si dirige finalmente verso il bacino del Mediterraneo. Una goccia fredda il 27 gennaio 2012 va in cut-off (viene interrotto il flusso freddo che l’alimenta) e si dirige verso il nostro Paese, entrando dal Rodano, ovvero ad ovest delle Alpi. Si viene quindi a formare un profondo minimo depressionario sul Mar Ligure, che richiamerà aria più calda ed umida da sud. Sul Nord-Ovest le precipitazioni cominciano localmente già dalle ore mattutine di sabato 28 e proseguono fino alla tarda serata del 29. Gli accumuli più alti intorno ai 50 cm si registrano nelle medio-basse colline del Basso Piemonte, nell’alta pianura cuneese e nella zona collinare nei pressi di Torino. Sono decisamente minori sulle alte pianure piemontesi settentrionali e le valli del Verbano: 10 cm a Vercelli e solamente 5 cm a Novara.


    Descrizione dell’evento in Piemonte con dati e foto
    Le prime precipitazioni nella nostra regione e ad Asti si sono avute dalla mattinata del 28 gennaio, nel capoluogo astigiano inizialmente sotto forma ancora di pioviggine con una temperature intorno ai +3°C, invece sul cuneese, sulle colline astigiane sopra ai 300 m e nell’est dell’Astigiano le precipitazioni sono iniziate già a carattere nevoso. Sulla città di Asti si ha neve pura dalle 13.45 circa grazie ad un’ intensificazione del fenomeni e al conseguente abbassamento della temperatura a +2°C. Ecco uno scatto della webcam di San Paolo Solbrito (AT) 255 m intorno alle 14.00 quando nel capoluogo astigiano era appena girata in neve, qui c’era già un velo ed 1°C in meno.



    Tra le 14 e le 19 la città viene ricoperta da una coltre bianca di 2 cm per via delle precipitazioni ancora deboli a tratti anche intermittenti e delle temperature comprese ancora tra +1 e +2°C. Dalla serata saranno invece continue seppur ancora non intense. Alle 24 su tavoletta vengono misurati 4.5 cm ad Asti città (156 m) corrispondenti a 12.5 mm con una temperatura di +0.7°C, mentre 1 km più distante nella periferia nord vicino all’Ospedale Cardinal Massaia (155 m) si rilevano 6.5 cm con +0.5°C. Nella foto sottostante si può vedere Asti città il 28 gennaio 2012 poco prima della mezzanotte.



    Sull’Appennino alessandrino sopra ai 700 m si toccano già 25 cm di neve fresca al suolo. Nel paese di San Marzanotto a 215 m nelle immediate basse colline astigiane a sud del Tanaro a soli 3 km dal capoluogo astigiano, a mezzanotte l’accumulo è di 11 cm su tavoletta così come sulla collina torinese sopra ai 400 m e sulla dorsale del Monferrato nell’Alessandrino oltre i 200 m, questo anche grazie alla temperatura già scesa sotto lo zero. Questa infatti era Pietra Marazzi (AL) 200 m a mezzanotte del 29 gennaio (foto, come anche le successive di questa località, scattata dall’utente matteorob e postata sul forum Meteonetwork).



    Anche a Cuneo e nell’alta pianura cuneese gli accumuli sono intorno ai 10 cm per via delle precipitazioni che sono intensificate solo da poche ore in queste zone. Nelle pianure piemontesi a nord (Vercellese e Novarese nonchè Basso Biellese e parte della pianura Torinese nella zona d’Ivrea e lo sbocco vallivo della Valle d’Aosta) non vi sono più di 5 cm di neve pesante per via della temperatura ampiamente positiva e, come vedremo successivamente, sarà per queste zone l’accumulo definito di quest’evento nevoso.
    Già dalle prime ore della notte del 29 gennaio si capisce che la nevicata in quasi tutto il Piemonte risulta essere altimetrica e nel corso della giornata tra pianura e collina anche in poche decine di metri di dislivello si avranno differenze notevoli. Le precipitazioni dall’1 di notte divengono moderate su Asti come su tutto il resto del Basso Piemonte, mentre nelle pianure piemontesi settentrionali e le zone adiacenti precedentemente citate, questo non avviene. Qui infatti le precipitazioni diminuiscono d’intensità e da neve tramutano a tratti in pioggia, solo in pianura però perchè in collina sono a carattere nevoso ed intensificano, incrementando il manto nevoso. Sulla dorsale del Monferrato nella pianura alessandrina e sulle omonime colline nell’estremo est della provincia di Asti dalla nottata la nevicata diventa un vero e proprio blizzard con raffiche di vento che in mattinata raggiungeranno velocità massime di 35-40 km/h, in pianura tutto è più tranquillo con vento assente nella notte e debole nel corso della mattina. Questo causa degli accumuli eolici locali fino al metro e mezzo. Sull’Astigiano e l’Alessandrino così come sulla pedemontana torinese, la collina torinese e la pianura a sud, le precipitazioni più intense sia hanno proprio tra la notte ed il mattino diventando anche forti, mentre nella città di Torino in particolar modo nel pomeriggio. Alle 8.15 di mattina si misurano 19 cm su tavoletta dall’inizio della nevicata nella periferia nord di Asti, ecco in questo slideshow le foto scattate qui nella prima parte della mattinata: link. Nel seguente link invece trovate una galleria delle foto scattate la mattina ad Asti città, mentre le successive sono state scattate nel pomeriggio in località Valmanera: link. Intorno alle 11 circa è entrata aria più fresca da est, infatti è stata ritoccata la minima. Ecco una foto che mostra la situazione la mattina del 29 gennaio 2012 intorno alle 11 in Asti città.



    Sule basse colline a sud del Tanaro invece, con sorpresa nella zona W/SW della provincia e sulle colline del Monferrato oltre 300 m al suolo si tocca già l’altezza di 30 cm dall’inizio della nevicata, a Pietra Marazzi (AL) 200 m alle 8.30 su tavoletta si calcolano 33.5 cm e 23 cm dalla mezzanotte. Ecco qualche foto scattata qui nel primo mattino, in questa zona che è stata fra le protagoniste del blizzard.







    Di seguito un’altra foto del primo pomeriggio sempre dalla dorsale del Monferrato nell’alessandrino (scattata dall’utente temporale filosofico e postata sul forum de IlMeteo.it), precisamente dal paese di Lu a 300 m non molto lontano da Pietra Marazzi dove anche qui si è avuto un potente blizzard come si può anche notare dalla fotografia sottostante.



    In collina le temperature rimarranno negative durante il corso di tutta la giornata e anche in pianura si ha una buona tenuta termica: non si superano +1°C di massima, tranne in quasi l’intero Nord Piemonte. Una delle zone più colpite come sempre per quanto riguarda la provincia di Asti sono state le colline astigiane a sud del Tanaro. Ecco in questo slideshow le foto scattate a San Marzanotto (AT) 215 m tra il pomeriggio e la sera: link. Qui l’evento chiude a 58 cm cumulati su tavoletta (11 cm il 28/01 e 47 cm il 29/01) e 53 cm come altezza massima, mentre nella valle sotto al paese, nella località di San Marzanotto Rivi a 145 m, l’evento chiude a 48 cm come altezza massima al suolo. Il dato è notevole se si considera che a pariquota ad Asti ce n’erano poco più di 25 cm. A Mongardino 300 m l’accumulo al suolo a fine nevicata era di poco superiore ai 60 cm, ecco una foto esplicativa scattata nel tardo pomeriggio (fonte: link).



    Di seguito alcune foto (scattate dall’utente Meteonetwork MarcoNW) dalla collina torinese nel primo pomeriggio, per la precisione da Castagneto Po a 470 m, dove c’è stato anche qui un blizzard anche se meno intenso rispetto alle altre zone precedentemente citate, che chiude l’evento a 55 cm misurati al suolo.







    Ci sono stati comunque altri punti della collina torinese a quota pari o leggermente inferiore dove gli accumuli sono stati più elevati. Pino Torinese a 400 m a fine evento tocca circa 60 cm al suolo, Rivalba a 328 m si ferma a 55 cm mentre i punti più alti della collina come il Colle della Maddalena e il Bric della Croce a 700 m raggiungo altezze massime di anche 70 cm. Di seguito un’altra foto (dell’utente Meteonetwork jako86) scattata non molto lontano sempre nel primo pomeriggio, sulla collina del Monferrato più alta, ad Albugnano (AT) a 550 m nel pomeriggio durante l’evidente blizzard, anche qui l’accumulo al suolo a fine evento aveva superato il mezzo metro e si avvicinava ai 60 cm.



    Due fotografie (scattate dall’utente Meteonetwork grazzano) da Grazzano Badoglio (AT) 290 m dove l’evento nevoso si è concluso con un totale al suolo di circa 50 cm, mentre nella parte più alta del paese a 390 m al vicino al confine con la provincia di Alessandria l’accumulo nei campi è arrivato a circa 60 cm. Anche qui c’è stato un’intenso blizzard che ha provocato notevoli accumuli eolici come quello che si può vedere nella foto sottostante, scattata a metà pomeriggio quando l’intensità dei fenomeni era ormai decisamente diminuita, dove sul tetto di una casa si è accumulato fino ad 1 metro di neve; nella foto successiva invece gli accumuli sono reali.





    La zona della provincia di Asti dove non si aspettava una nevicata di tale intensità è stata quella a W/SW, infatti qui gli accumuli al suolo localmente hanno raggiunto anche i 60 cm, nei prati di Valfenera a 300 m si è arrivati a 59 cm. In queste zone perciò la nevicata è stata certamente maggiore rispetto a quella del 6-7 gennaio 2009 quando, come anche nella città di Asti, l’accumulo al suolo superò i 40 cm. E’ stato perciò un evento notevole in quanto queste zone hanno all’incirca la stessa nevosità del capoluogo astigiano o poco superiore. Questa è Antignano a 250 m (foto scattata dall’utente None del forum Meteonetwork), appunto nella zona SW della provincia, dove si è accumulato poco più di mezzo metro di neve.



    Nella città di Torino i fenomeni nel pomeriggio intensificano notevolmente incrementando l’accumulo al suolo massimo che nel centro della città ai Giardini Reali secondo il nivometro dell’Arpa Piemonte è di 26 cm. Ecco uno scatto della webcam di Torinometeo a metà pomeriggio in uno dei momenti di massima intensità.



    Le differenze più notevoli tra collina e pianura si hanno forse nel Biellese, infatti Biella città non accumula più di 10 cm mentre 200 m più in alto si è a mezzo metro. Questa è Curino a 540 m (foto scattata dall’utente Meteonetwork Stefano 67).



    Nel resto del Biellese 5 cm è l’accumulo più basso che viene rilevato nel centro di Masserano, mentre quello più basso in assoluto di quest’evento spetta a Cameri (NO) con soli 3 cm. Purtroppo entrambe le zone hanno visto la neve solo la sera del 28 gennaio.
    Nell’alessandrino le precipitazioni terminano verso la fine del pomeriggio mentre su parte dell’astigiano continueranno ancora fino alle 21. Ecco come si presentava Pietra Marazzi la sera con schiarite evidenti e un atmosfera quasi surreale dopo il blizzard delle ore precedenti; qui a 200 m l’evento si chiude con 55 cm cumulati su tavoletta (10.5 cm il 28/01 e 44.5 cm il 29/01), 51 cm come altezza massima al suolo e 57.4 mm è l’equivalente in pioggia.






    Ad Asti, per quanto riguarda gli accumuli bisogna fare alcune distinzioni. In periferia, essendo state di qualche decimo più basse le temperature, la neve si è presentata un po’ più asciutta mentre in centro città, a causa degli effetti dell’isola di calore, è stata leggermente più bagnata e pesante. Ad Asti città nella zona nord del Don Bosco, si accumulano 28 cm su tavoletta (4.5 cm il 28 e 23.5 cm il 29) mentre nella periferia nord della città in Loc. Viatosto nei pressi dell’ Ospedale Cardinal Massaia, l’accumulo (sempre su tavoletta) arriva a 33 cm (6.5 cm il 28 e 26.5 cm il 29) mentre 27 cm è l’accumulo massimo al suolo. Di fianco si può vedere il grafico dell’altezza della neve al suolo tra il 28 ed il 30 gennaio rilevato da un nivometro dell’Arpa Piemonte posizionato a nord di Asti in Loc. Viatosto sulla sommità di una collina a 175 m. Sulle colline appena a nord della città oltre i 200 m gli accumuli sono maggiori anche se risultano essere minori rispetto alle colline a sud del Tanaro, infatti nella zona di Valmanera e Viatosto a 240 m si è toccata l’altezza al suolo di 45 cm. Nel Cuneese le precipitazioni sono continuate per l’intera serata e gran parte del nottata esaurendosi nelle zone a ridosso delle Alpi nelle prime ore della mattinata. A Cuneo a 550 m su tavoletta si misurano 60 cm mentre al suolo 52 cm, ma l’accumulo lì in provincia più alto a quote collinari viene registrato da Busca Loc. San Chiaffredo 490 m con 67.5 cm cumulati su tavoletta e 58 cm come altezza massima al suolo. Notevoli sono è il manto nevoso raggiunto sull’Appennino Ligure sia nell’Alessandrino che nel Savonese. Al Ponzone Bric Berton (AL) 773 m al suolo dal nivometro dell’Arpa vengono rilevati 70 cm così come alle Capanne Marcarolo (AL) 780 m. Dal lato ligure nella nevosissima Urbe a 555 m, viene rilevato un accumulo poco ineriore; ecco uno scatto della webcam in località San Pietro il pomeriggio del 30 gennaio.



    Quest’altro scatto invece è di una webcam a pochi chilometri dalla precedente vicino al confine tra Savonese ed Alessandrino a 836 m, sulle pendici del Monte Poggio dove si sono accumulati su tavoletta ben 89 cm (3 cm il 27, 34 cm il 28 e 52 cm il 29), comunque al suolo l’accumulo è stato solo leggermente maggiore a quello rilevato nell’Alessandrino al Ponzone Bric Berton e alle Capanne Marcarolo.



    Ancora uno scatto del 30 gennaio della webcam del Rifugio Selleries (TO) a 2023 m quando già splendeva il sole dopo l’abbondante nevicata.



    E per concludere proponiamo un articolo de ”La Stampa” riguardante i disagi provocati dalla neve nelle provincia di Asti.



    PRESTO VERRA’ PUBBLICATA UNA CARTA CON GLI ACCUMULI NEVOSI IN PIEMONTE IN QUEST’EVENTO, QUANDO QUESTO AVVERRA’ SARA’ SEGNALATO SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.


    Nevicata del 31 gennaio ed 1-2 febbraio


    Analisi didattica
    Inaspettatamente questa nevicata si è protratta per ben 3 giorni con quasi ulteriori 30 cm sul capoluogo astigiano. Inizialmente ci aspettavamo 2 eventi distinti, perciò analizzeremo le cause di questa nevicata che si è protratta consecutivamente per quasi 45 ore. Le prime deboli precipitazioni cominciano a partire dalle 12 del 31 gennaio 2012, assumendo caratteri di bufera dalle 14. In poche ore tutta la città viene ricoperta dalla neve oltre a quella già presente, anche grazie alle temperature negative. La causa di tutto questo è dovuta ad una seconda saccatura atlantica che arriva sul nostro Paese da nord-ovest, alimentando la depressione del 28 che si era nel frattempo spostata verso sud-est. Segnaliamo che infatti la mattina del 31 gennaio nevicava per sfondamento sulle montagne torinesi mentre nel cuneese la neve cadeva grazie allo Stau da est. Nella carta a sopra è visibile la saccatura in entrata sul nord-ovest il 31 gennaio.

    Ci aspettavamo quindi che le precipitazioni terminassero entro le ore centrali del 1° febbraio 2012, in quanto i nuclei che ci avevano colpito si sarebbe dovuti spostare verso ovest, dirigendosi verso il cuneese; ma così non è stato. Infatti le correnti siberiane da est non avevano abbastanza forza per sospingere le precipitazioni verso la provincia di Cuneo e perciò i nuclei sono rimasti stazionari interessando principalmente le città di Asti e Alba (CN) e le zone limitrofe. Tra la notte del 1 e del 2 febbraio, grazie alla ritornante del fronte che ci aveva colpito il 31 gennaio, le precipitazioni hanno subito un’intensificazione e sono terminate intorno alle 8 del 2 febbraio 2012 regalando un atmosfera fantastica alla nostra città. Nella carta di fianco vediamo la situazione del 1 febbraio 2012: osserviamo un minimo sul Mar Ligure che avrebbe portato eccezionali nevicate in Romagna e nelle Marche mentre la ritornate colpiva il nord-ovest.


    Descrizione dell’evento in Piemonte con dati e foto
    Ecco una foto scattata alle 15.00 nella periferia nord di Asti quando le precipitazioni tendevano a divenire quasi moderate con raffiche di vento comprese tra 20 e 25 km/h da NE; grazie alla temperatura negativa in pochi minuti la neve ha incominciato ad accumularsi al suolo.


    Questa fotografia invece è stata scattata a Mongardino (AT) 300 m, quando anche qui iniziava la nevicata perciò nel primo pomeriggio. (Fonte: link).



    Qui trovate alcune foto scattate il 31 gennaio 2012 in città ad Asti, in diversi momenti, le prime la sera, le altre all’inizio della nevicata: link
    Di seguito trovate 3 video, i primi due realizzati durante le fasi iniziali della bufera, l’ultimo la sera del 31 gennaio 2012:
    Nevicata Asti 31 gennaio 2012, inizio della bufera – 1
    Nevicata Asti 31 gennaio 2012, inizio della bufera – 2
    Nevicata Asti 31 gennaio 2012, la sera
    E per finire in questa slideshow sono presenti alcune foto della nevicata il 1 febbraio 2012 ad Asti città: link
    La nevicata seppur con momenti di debole intensità è continuata per quasi 45 ore. Il bilancio finale è stato di 27 cm di neve farinosa con l’equivalente in pioggia di 16.2 mm. Evento interamente durato con temperature ampiamente negative comprese tra -2 e -4°C. Questa volta non ci sono state differenze tra la città e la collina dove l’accumulo è stato uguale; omogeneo anche nel resto del Piemonte. Anche le città novaresi che avevano ricevuto poca neve nell’evento del 28-29 gennaio vengono imbiancati da una coltre bianca di circa 25 cm. Sulla dorsale alessandrina del Monferrato e sulla parte delle colline astigiane più orientali continua a nevicare con forti venti che raggiungono raffiche di 45-50 km/h continuando a creare accumuli eolici anche di 2 metri e diversi disagi anche per le strade non più praticabili. Ecco due foto scattate a Pietra Marazzi (AL) a 200 m il 2 febbraio.





    Ancora abbondanti le nevicate sull’Appennino Ligure, infatti il Monte Poggio (SV) a 846 m totalizza 76 cm su tavoletta (3 cm il 30, 23 cm il 31, 37 cm l’1, 13 cm il 2). Questo uno scatto della webcam la sera del 31 gennaio durante la nevicata debole ma con vento teso.



    Ecco un’immagine del satellite MODIS del 3 febbraio che mostra grazie al cielo sereno parte del Nord-Italia, imbiancata.



    Riportiamo qui di seguito un articolo del giornale ”La Stampa”, pubblicato sulla pagina di Asti il 1° febbraio 2012.



    Successivamente nel mattino del 5 febbraio in Piemonte cadono fiocchi inaspettati che non creano accumuli, ma con cielo solamente poco/parzialmente nuvoloso o addirittura quasi sereno; il tutto però avviene con le straordinarie temperature di -13/-14°C localmente. Ecco la spiegazione del fenomeno secondo Nimbus: ”Uno strato di nubi molto basse si è formato nella seconda parte della notte sulla pianura piemontese e nel primo mattino ha provocato locali e lievi “sfiocchettate”. Tale fenomeno è favorito dalle temperature molto basse che consentono a una nube poco spessa e nemmeno troppo compatta ed estesa di precipitare. Talora in condizioni ancora più rigide il vapore acqueo riesce a cristallizzare in aghi di ghiaccio e precipitare anche in assenza di nuvolosità e con cielo sereno, fenomeno questo che si osserva maggiormente nei climi subpolari e polari”.

    Vi rimandiamo ora al breve articolo sulla bufera di neve che ha colpito la città di Asti il 10 febbraio: http://www.datimeteoasti.it/?p=155.

    Paolo Faggella & Luca Leucci

    Ultima modifica di Fagge97; 27 March 2012, 20:23.
    Sito meteo gestito con Luca02: Dati Meteo Asti

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  • #2
    Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

    Bellissimo!
    Complimenti ragazzi!
    Ragazzi ecco il link per registrarvi al forum meteo vi aspetto
    http://forum.meteone.it/register.php

    Un forum � vincente quando "ha un progetto da portare avanti"

    DOTTOR CHIERICO:Con il minimo sforzo si rischiano irruzioni artico - continentali,
    da far tremare alcuni anni storici.
    Ho detto tutto per stasera!

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    • #3
      Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

      Spero qualcuno l'abbia letto, ci abbiamo messo un sacco di tempo, ma credo che non sia poi una schifezza

      Grazie Paolo che l'hai pubblicato
      Accumulo 2011: 705.1 mm
      Accumulo 2012: 748.3 mm
      Accumulo 2013: 824.3 mm
      Accumulo 2014: 722.9 mm al 11/09


      Sito Meteo: http://www.datimeteoasti.it/

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      • #4
        Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

        Originariamente inviato da Luca02 Visualizza il messaggio
        Spero qualcuno l'abbia letto, ci abbiamo messo un sacco di tempo, ma credo che non sia poi una schifezza

        Grazie Paolo che l'hai pubblicato
        E si ci abbiamo messo molto tempo ed impegno. Spero anch'io che venga apprezzato.

        Prego Luca
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        • #5
          Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

          è stato il 5 mattina quindi che ha nevicato con temperature anche inferiori a -10°C
          cercavo un riscontro.

          grazie e super articolo!

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          • #6
            Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

            Originariamente inviato da Nintendo Visualizza il messaggio
            è stato il 5 mattina quindi che ha nevicato con temperature anche inferiori a -10°C
            cercavo un riscontro.

            grazie e super articolo!
            Sì, esatto proprio il 5

            Grazie Fabio :)
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            • #7
              Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

              Originariamente inviato da Nintendo Visualizza il messaggio
              è stato il 5 mattina quindi che ha nevicato con temperature anche inferiori a -10°C
              cercavo un riscontro.

              grazie e super articolo!
              Grazie Fabio :) Ti posso anche dire che cadevano aghi di ghiaccio, si vedevano perfettamente!
              Accumulo 2011: 705.1 mm
              Accumulo 2012: 748.3 mm
              Accumulo 2013: 824.3 mm
              Accumulo 2014: 722.9 mm al 11/09


              Sito Meteo: http://www.datimeteoasti.it/

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              • #8
                Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

                non male come articolo !!! comunque davvero curiosa la nevicata del 28-29 gennaio nel comune di asti. l'isola di calore ha fatto si che dal centro alla campagna gli accumuli raddoppiassero anche:) standing ovation per san marzanotto rivi 145m con 48cm di neve al suolo contro i miei 35cm al suolo a parità di quota :)
                A.A.A. cercasi minimi bassi

                Commenta


                • #9
                  Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

                  Originariamente inviato da robyrto Visualizza il messaggio
                  non male come articolo !!! comunque davvero curiosa la nevicata del 28-29 gennaio nel comune di asti. l'isola di calore ha fatto si che dal centro alla campagna gli accumuli raddoppiassero anche:) standing ovation per san marzanotto rivi 145m con 48cm di neve al suolo contro i miei 35cm al suolo a parità di quota :)
                  Grazie Roby! Eh, sì l'isola di calore ha fatto molto. Basta pensare che Luca (che non è nemmeno in centro città) ha accumulato 28 cm mentre tu 12 cm in più che sei appena in campagna. Sì, considerando la quota il dato di Rivi è davvero notevole e differisce solo di 5 cm con quello rilevato su a 215 m. Penso che comunque questa zona si comporti sempre abbastanza bene nelle nevicate e perciò considerando la quota abbia un eccellente media. Purtroppo è la prima volta che ho misurato, vedrò il prossimo anno di farlo di nuovo per vedere quali sono le differenze.
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                  • #10
                    Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

                    fagge sono sparite tutte le foto :(
                    VADE RETRO AFRICA SEMPRE!!! :303::303::303::303::303::303:

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                    • #11
                      Re: Le nevicate di fine gennaio e inizio febbraio by Luca02 e Fagge97

                      Originariamente inviato da Bari87 Visualizza il messaggio
                      fagge sono sparite tutte le foto :(
                      Lo so, purtroppo è successo un pasticcio con imageshak. Piuttosto vai a vederlo sul sito al link che ho messo all'inizio del messaggio.
                      Sito meteo gestito con Luca02: Dati Meteo Asti

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                      Nell'avatar la mia Davis

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                      Sto operando...
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