Ciao a tutti! Dopo la bruttissima giornata di maltempo che ha messo in ginocchio Genova, cresce l'ansia e l'attesa per i forti fenomeni che domani si estenderanno a tutto il Nord e pure alla Sardegna. Parliamo in particolare dell'isola.
Già da giovedì mattina soffia intenso lo scirocco che ha portato a un aumento delle nubi, delle temperature e pure dell'umidità. Nel corso della notte e poi di domattina, è previsto un'ulteriore rinforzo delle correnti! In tal frangente non è sbagliato attendersi delle precipitazioni sulla costa orientale sarda, esposta a questo tipo di ventilazione!
Il vero peggioramento, che dovrebbe riguardare tutta l'isola, arriverà però nel pomeriggio e si farà sentire a suon di forti temporali monsonici! Andiamo a ricercare le cause di ciò: in primo luogo è da sottolineare la situazione sinottica, che vede una saccatura atlantica insolitamente vasta pronta ad isolarsi nei mari occidentali italiani con formazione di un minimo al suolo attorno alle Isole Baleari.
Questo minimo invierà delle correnti da O / SO sull'isola che si scontreranno con l'intensa ventilazione di scirocco dando vita a una poderosa convergenza nei bassi strati (carta sotto).
La convergenza sarà accompagnata da elevatissimi indici temporaleschi. Da citare senz'altro il CAPE previsto attorno ai 2000 J/kg, il Lifted Index che potrebbe presentarsi con valori a fondoscala (possibili valori oltre -8 °C) e il K. Index previsto tra 35 e 40 e indicante elevate probabilità di temporali. Buono pure il PW, oltre i 30 mm.
In prossimità della Sardegna si collocherà inoltre il Jet Streak, ovvero il core della corrente a getto: ciò farà si che i temporali possano assumere asse obliquo organizzandosi al meglio, sia divergenza in quota (perdita di aria in quota) con forte convergenza di correnti al suolo, costrette a sollevarsi forzatamente verso l'alto sotto forma di intensi moti convettivi.
Viste le correnti da SE si possono intuire le zone dell'isola che risentiranno maggiormente del passaggio temporalesco. Prima di tutto bisogna dire che i sistemi transiteranno abbastanza rapidamente senza creare notevoli preoccupazioni. Invece le aree che risulteranno più colpite saranno probabilmente le coste orientali e il Cagliaritano, zone che potrebbero vedere accumuli localmente superiori ai 50 mm. L'area di Cagliari, in particolare, dovrebbe vedere tra i 20 e i 35 mm in breve tempo con possibili locali allagamenti nelle vie in cui non sia stata effettuata un'adeguata pulizia dei tombini.
Riccardo Fanni
Meteo PB
Già da giovedì mattina soffia intenso lo scirocco che ha portato a un aumento delle nubi, delle temperature e pure dell'umidità. Nel corso della notte e poi di domattina, è previsto un'ulteriore rinforzo delle correnti! In tal frangente non è sbagliato attendersi delle precipitazioni sulla costa orientale sarda, esposta a questo tipo di ventilazione!
Il vero peggioramento, che dovrebbe riguardare tutta l'isola, arriverà però nel pomeriggio e si farà sentire a suon di forti temporali monsonici! Andiamo a ricercare le cause di ciò: in primo luogo è da sottolineare la situazione sinottica, che vede una saccatura atlantica insolitamente vasta pronta ad isolarsi nei mari occidentali italiani con formazione di un minimo al suolo attorno alle Isole Baleari.
Questo minimo invierà delle correnti da O / SO sull'isola che si scontreranno con l'intensa ventilazione di scirocco dando vita a una poderosa convergenza nei bassi strati (carta sotto).
La convergenza sarà accompagnata da elevatissimi indici temporaleschi. Da citare senz'altro il CAPE previsto attorno ai 2000 J/kg, il Lifted Index che potrebbe presentarsi con valori a fondoscala (possibili valori oltre -8 °C) e il K. Index previsto tra 35 e 40 e indicante elevate probabilità di temporali. Buono pure il PW, oltre i 30 mm.
In prossimità della Sardegna si collocherà inoltre il Jet Streak, ovvero il core della corrente a getto: ciò farà si che i temporali possano assumere asse obliquo organizzandosi al meglio, sia divergenza in quota (perdita di aria in quota) con forte convergenza di correnti al suolo, costrette a sollevarsi forzatamente verso l'alto sotto forma di intensi moti convettivi.
Viste le correnti da SE si possono intuire le zone dell'isola che risentiranno maggiormente del passaggio temporalesco. Prima di tutto bisogna dire che i sistemi transiteranno abbastanza rapidamente senza creare notevoli preoccupazioni. Invece le aree che risulteranno più colpite saranno probabilmente le coste orientali e il Cagliaritano, zone che potrebbero vedere accumuli localmente superiori ai 50 mm. L'area di Cagliari, in particolare, dovrebbe vedere tra i 20 e i 35 mm in breve tempo con possibili locali allagamenti nelle vie in cui non sia stata effettuata un'adeguata pulizia dei tombini.
Riccardo Fanni
Meteo PB
Commenta