Xynthia sferza l'Europa. In Francia 47 morti
Mareggiate e venti forti. Sono almeno 53 le vittime in tutto il Continente. Parigi chiederà all'Ue i fondi del budget di solidarietà. Napolitano a Sarkozy: vi siamo vicini
l presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Nicolas Sarkozy un messaggio in cui si dice "profondamente addolorato" per "la notizia della violenta tempesta che ha duramente colpito la Francia, con un pesante bilancio di perdite di vite umane e ingenti danni materiali". "In questo momento così triste - ha aggiunto - l'Italia, unita al suo Paese da storici vincoli di profonda amicizia, si sente particolarmente vicina al popolo francese. Con questi sentimenti desidero farle pervenire, a nome mio personale e di tutto il popolo italiano, l'espressione del più commosso cordoglio".
La Francia, sconvolta dalla tempesta Xynthia, chiederà all'Unione Europea di concederle fondi del suo budget di solidarietà per far fronte alle devastazioni della cosidetta "tempesta perfetta" che ha provocato 47 vittime. Lo ha annunciato ieri sera l'ufficio del segretario di Stato francese agli Affari europei, Pierre Lellouche che oggi "sarà a Bruxelles per incontrare il commissario per Politiche regionali Johannes Hahn", ha indicato l'ufficio del segretario di Stato. "Pierre Lellouche presenterà un primo bilancio della tempesta e chiederà fondi del bilancio di solidarietà dell'Unione europea", è stato spiegato.
La Francia ha pagato il tributo più pesante alla tempesta, annunciata come una delle più violente dal dicembre 1999. Vendee è il dipartimento più colpito, in particolare le località di La-Faute-sur-Mer e Charente-Maritime. Per domani è atteso l'arrivo in zona del presidente Nicolas Sarkozy. Intanto scoppia la polemica sulle norme che regolano la costruzione nelle zone a rischio di inondazione e in prossimità di dighe. Secondo il segretario di Stato
all'Ecologia, Chantal Jouanno è necessario "inasprire le regole, ci sono zone dove non si può assolutamente costruire".
Accompagnata da violenti venti e forti mareggiate, la tempesta Xynthia continua a sferzare l'Europa e, secondo i meteorologi, ha le caratteristiche di intensità e forza devastante per essere definita "perfetta". Almeno 53 persone sono morte a causa della perturbazione almeno un milione di persone sono rimaste invece senza corrente elettrica. Tre persone sono decedute in Germania, tre in Spagna, una in Portogallo e Belgio.
Ieri il primo ministro francese Francois Fillon ha definito gli effetti della tempesta in Francia una "catastrofe nazionale". Il capo del governo di Parigi ha spiegato che potrebbero essere necessari "alcuni giorni" prima di ripristinare il servizio elettrico, mentre le conseguenze della catastrofe naturale dovrebbero essere "note in 48 ore". Numerose persone sono ancora considerate disperse", ha aggiunto Fillon, che ha annunciato "un piano eccezionale di rafforzamento delle dighe".
PERCHE' TEMPESTA "PERFETTA"?
L'espressione "tempesta perfetta" fu adottata per la prima volta nel 1991 dal National Weather Service degli Stati Uniti per descrivere il potente uragano che tra la fine di ottobre e i primi di novembre investì il Massacchusetts, provocando diversi morti e danni per miliardi di dollari. Si trattò di un fenomeno meteorologico scaturito dalla combinazione fortuita di una serie di eventi. Nell'ottobre del '91 la fusione di due aree di depressione, un consistente
afflusso di aria calda dal sud e di aria fredda dal nord, insieme all'umidità proveniente dalle perturabazioni della corrente del Golfo, confluirono simultaneamente con l'aria fredda e l'aria calda di diversi venti dando origine ad una tempesta di eccezionale potenza sopra una vastissima area.
Mareggiate e venti forti. Sono almeno 53 le vittime in tutto il Continente. Parigi chiederà all'Ue i fondi del budget di solidarietà. Napolitano a Sarkozy: vi siamo vicini
l presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Nicolas Sarkozy un messaggio in cui si dice "profondamente addolorato" per "la notizia della violenta tempesta che ha duramente colpito la Francia, con un pesante bilancio di perdite di vite umane e ingenti danni materiali". "In questo momento così triste - ha aggiunto - l'Italia, unita al suo Paese da storici vincoli di profonda amicizia, si sente particolarmente vicina al popolo francese. Con questi sentimenti desidero farle pervenire, a nome mio personale e di tutto il popolo italiano, l'espressione del più commosso cordoglio".
La Francia, sconvolta dalla tempesta Xynthia, chiederà all'Unione Europea di concederle fondi del suo budget di solidarietà per far fronte alle devastazioni della cosidetta "tempesta perfetta" che ha provocato 47 vittime. Lo ha annunciato ieri sera l'ufficio del segretario di Stato francese agli Affari europei, Pierre Lellouche che oggi "sarà a Bruxelles per incontrare il commissario per Politiche regionali Johannes Hahn", ha indicato l'ufficio del segretario di Stato. "Pierre Lellouche presenterà un primo bilancio della tempesta e chiederà fondi del bilancio di solidarietà dell'Unione europea", è stato spiegato.
La Francia ha pagato il tributo più pesante alla tempesta, annunciata come una delle più violente dal dicembre 1999. Vendee è il dipartimento più colpito, in particolare le località di La-Faute-sur-Mer e Charente-Maritime. Per domani è atteso l'arrivo in zona del presidente Nicolas Sarkozy. Intanto scoppia la polemica sulle norme che regolano la costruzione nelle zone a rischio di inondazione e in prossimità di dighe. Secondo il segretario di Stato
all'Ecologia, Chantal Jouanno è necessario "inasprire le regole, ci sono zone dove non si può assolutamente costruire".
Accompagnata da violenti venti e forti mareggiate, la tempesta Xynthia continua a sferzare l'Europa e, secondo i meteorologi, ha le caratteristiche di intensità e forza devastante per essere definita "perfetta". Almeno 53 persone sono morte a causa della perturbazione almeno un milione di persone sono rimaste invece senza corrente elettrica. Tre persone sono decedute in Germania, tre in Spagna, una in Portogallo e Belgio.
Ieri il primo ministro francese Francois Fillon ha definito gli effetti della tempesta in Francia una "catastrofe nazionale". Il capo del governo di Parigi ha spiegato che potrebbero essere necessari "alcuni giorni" prima di ripristinare il servizio elettrico, mentre le conseguenze della catastrofe naturale dovrebbero essere "note in 48 ore". Numerose persone sono ancora considerate disperse", ha aggiunto Fillon, che ha annunciato "un piano eccezionale di rafforzamento delle dighe".
PERCHE' TEMPESTA "PERFETTA"?
L'espressione "tempesta perfetta" fu adottata per la prima volta nel 1991 dal National Weather Service degli Stati Uniti per descrivere il potente uragano che tra la fine di ottobre e i primi di novembre investì il Massacchusetts, provocando diversi morti e danni per miliardi di dollari. Si trattò di un fenomeno meteorologico scaturito dalla combinazione fortuita di una serie di eventi. Nell'ottobre del '91 la fusione di due aree di depressione, un consistente
afflusso di aria calda dal sud e di aria fredda dal nord, insieme all'umidità proveniente dalle perturabazioni della corrente del Golfo, confluirono simultaneamente con l'aria fredda e l'aria calda di diversi venti dando origine ad una tempesta di eccezionale potenza sopra una vastissima area.
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